Stamura d’Ancona nel Risorgimento.
di Benedetta Gennaro
Il saggio ripercorre la fortuna della figura medievale di Stamura d’Ancona nel Risorgimento, attraverso le opere poetiche e letterarie, le storie, le cronache e i dipinti (due grandi tele di Francesco Podesti realizzate prima e dopo l’Unità, tra il 1844-48 e il 1877) che la presero a oggetto. Le rappresentazioni risorgimentali della donna che nel 1173 appiccò il fuoco alle macchine da guerra imperiali, favorendo la liberazione di Ancona dall’assedio del Barbarossa, e le variazioni di tali rappresentazioni, consentono di far emergere le evoluzioni e le tensioni implicite nei canoni del patriottismo femminile risorgimentale. Esse rivelano, inoltre, il controverso giudizio riservato alle donne in armi da parte degli stessi patrioti, nel quadro di una morale politica che restava ispirata alla teoria delle sfere separate e che dopo l’Unità avrebbe conosciuto ulteriori irrigidimenti intorno al modello sacrificale materno e domestico.