Aby Warburg e l’immagine come documento
di Silvia Rosa
Il saggio ripercorre alcune tappe dell’itinerario della ricerca di Aby Warburg, soffermandosi in particolare sull’interesse che essa può rivestire oggi per chi si interroghi, in una prospettiva di storia culturale, sulla funzione e sullo statuto delle immagini nella produzione e trasmissione del sapere storico. Viene ricostruito l’orizzonte culturale e intellettuale in cui hanno preso avvio le ricerche dello studioso, che reagiva “a caldo” alle sollecitazioni della nascente cultura visuale di massa. Attraverso l’analisi degli studi relativi all’influsso dell’Antico nel Rinascimento viene quindi descritta la profonda rivoluzione epistemologica operata da Warburg nella lettura delle immagini. Il saggio si propone dunque di restituire nella sua complessità la pratica del pensare per immagini alla base dell’iconologia, la “scienza senza nome”, ancora oggi destabilizzante quanto fertile e stimolante per chi voglia avvicinarla oltre i recinti disciplinari.